La lavorazione della pelle bovina
Il processo della lavorazione della pelle bovina
In casa, in auto, al lavoro o nel tempo libero siamo circondati di oggetti in pelle che fanno parte della nostra quotidianità. Possono essere le nostre scarpe, zaini, borse, complementi d’arredo, rivestimenti: ma come sono arrivati a quella forma?
Il processo di lavorazione della pelle inizia molto prima. Si tratta di un percorso lungo e complesso: un materiale così pregiato, utilizzato per creare prodotti per l’industria della moda e del luxury, nasce addirittura come sottoprodotto alimentare.
Le fasi di lavorazione vera e propria
La prima fase di lavorazione della pelle inizia al macello, dove viene separata dalla carne e conservata (con sale, catena del freddo o essiccazione).
A questo punto inizia il lavoro in conceria: la pelle fa il suo primo ingresso in bottale durante la fase del calcinaio. Viene poi privata di tutti gli strati ed elementi superflui, durante la scarnitura. Successivamente si passa alla spaccatura: una macchina divide la pelle in due o più strati, lo strato superiore, il più pregiato, è detto fiore, mentre quelli sottostanti sono le croste.
Ora siamo pronti per la concia: questa lavorazione serve a rendere la pelle più resistente, conferendole qualità di tenuta all’usura, di impermeabilità all’acqua, di permeabilità all’aria e al vapore acqueo.
Questo processo è propedeutico e fondamentale per qualsiasi altra lavorazione della pelle: solo così, infatti, il prodotto che verrà realizzato resisterà nel tempo, mantenendo le sue proprietà.
La concia può essere eseguita con diverse sostanze: la più comune è quella al cromo, che dona alla materia prima una peculiare tonalità azzurrina, motivo per cui la pelle sottoposta a questo trattamento viene chiamata wet-blue. Nonostante la concia al cromo sia la più diffusa, per questo procedimento possono essere impiegati anche tannini naturali (ad esempio, per quella che viene definita come concia vegetale) o altre meno conosciute come quella bianca, al ferro, all’olio, al titanio.
Poco prima di passare alla riconcia, la pelle viene sottoposta alla pressatura e rasatura, che servono a darle uno spessore uniforme.
La lavorazione per il mercato delle pelli bovine
Passiamo ora alla riconcia, processo in botte, per eseguire tutti quei trattamenti che hanno come obiettivo quello di trasformare la pelle per conferirle le sue specifiche caratteristiche merceologiche: resistenza, pienezza, morbidezza ed elasticità. Questo è anche il momento in cui viene eseguita la tintura: inserendo i coloranti all’interno del bottale, essi penetrano in tutto lo spessore e vengono assorbiti dalla pelle in modo uniforme.
Segue la fase di asciugatura, che può essere effettuata mediante diversi metodi: in sospensione a catena, tramite intelaiatura o sottovuoto.
Terminata questa lavorazione, la pelle viene ulteriormente ammorbidita tramite palissonatura, follonatura o volanatura. In alcuni casi può essere necessario passare alla correzione di alcune imperfezioni naturali del fiore tramite la smerigliatura (abrasione superficiale).
Rifinitura e misurazione: la pelle è pronta per industria e aziende
In fase di rifinizione i pellami vengono trattati per acquisire una vasta gamma di caratteristiche quali profondità del colore, effetto tattile scivolante o frenante o scrivente, resistenza a sfregamento, piegamento e luce.
Queste proprietà vengono ottenute con diverse tecniche di rifinizione, eseguite manualmente o in serie: a spruzzo, a velo, a tampone o a rullo, sono solo alcune di quelle utilizzate per rifinire i pellami.
La pelle rifinita viene quindi stirata a caldo, per migliorare l’adesione delle sostanze fin qui applicate.
È il momento di preparare il pellame alla confezione: viene rifilato, di solito manualmente con cutter o forbici, per ottenere bordi perimetrali più regolari.
L’ultima fase lavorativa è la misurazione, tramite scansione della superficie, che viene stampata sul retro della pelle.
Adesso, il nostro pellame è pronto: la sua strada nell’industria che lo trasformerà in un accessorio moda o in un oggetto di design è appena iniziato.